Anatomia Esperienziale

Perché il Corpo si muove con il Muoversi della Mente

 

Che cos’e l’Anatomia Esperienziale?

L’Anatomia Esperienziale è la scoperta del tuo corpo attraverso l’esperienza che ne fai.

A differenza dell’anatomia classica che studia il corpo solo attraverso modelli anatomici di cadaveri, l’Anatomia Esperienziale si basa sulle informazioni che ti arrivano direttamente dal movimento, dal contatto e dall’ascolto.

Alle origini di questa nuova visione c’è la ricerca di alcuni grandi pionieri, come l’americana Andrea Olsen.

Grazie alle loro ricerche, l’anatomia classica si è evoluta in una tecnica per conoscere il corpo dall’interno, raccogliendo, mediante l’ascolto, i suoi messaggi.

Per chi è utile l’Anatomia Esperienziale?

Per chi vuole dotarsi di uno strumento straordinario per acquisire contemporaneamente una visione più ampia e una percezione più profonda del proprio corpo.

Per gli Operatori Olistici che vogliono migliorare la propria percezione e sensibilità dell’altro, acquisendo maggior empatia e ricchezza di sfumature nel proprio lavoro.

Per gli insegnanti di Yoga e Attività Motorie, l’Anatomia Esperienziale è nata dal bodywork, le nostre strutture corporee non sono statiche, noi siamo sempre in movimento: i danzatori, per esempio, per determinare il loro movimento, devono trovare la propria struttura di sostegno, fare esperienza delle proprie ossa, delle proprie articolazioni, dei propri tessuti.

Secondo la mia esperienza, l’approccio cenestesico dell’Anatomia Esperienziale è il modo migliore per assimilare e trasmettere in modo semplice, coinvolgente e interessante tutte quelle informazioni che coinvolgono la fisiologia umana.

Come funziona l’Anatomia Esperienziale?

Nell’Anatomia Esperienziale tu sei il soggetto che acquisisce le informazioni e tu sei il soggetto da analizzare.

Grazie all’esperienza diretta sul tuo corpo, il nostro strumento principe di conoscenza, sarai in grado di riconoscere le strutture, le dinamiche ed i collegamenti che ti muovono, per acquisire infine una diversa sensibilità e consapevolezza di te stesso.

La conoscenza dei nostri organi vitali dà consapevolezza ai nostri bisogni e a nostri comportamenti e li ricollega alle nostre emozioni.

Il nostro vissuto ci influenza, la mente ci condiziona, il nostro corpo è sempre la chiave,
perché il corpo si muove con il muoversi della mente…

Qual è l’obiettivo dell’Anatomia Esperienziale?

Fare esperienza attraverso l’Anatomia Esperienziale del nostro sistema corpo, ripercorre la nostra storia evolutiva, facilitare la percezione propriocettiva, riconoscere e armonizzare i nostri schemi di movimento.

 

Il corpo si muove col muoversi della mente…
Ecco allora che scopriamo come il movimento può essere un mezzo per osservare attraverso il corpo, l’espressione della mente, nonché una via di accesso per modificare la relazione corpo-mente.
Bonnie Brainbridge Cohen

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