Secondo l’Ayurveda il tipo Kapha per costituzione ha un corpo ben sviluppato anche se con una certa tendenza a prendere peso.
Caratteristiche Fisiche del tipo Kapha
Il torace è ampio e sviluppato.
Le mani sono lunghe.
Le vene ed i tendini non sono in evidenza a causa del fatto che il tuo sviluppo muscolare è buono.
Le ossa non sono sporgenti.
La carnagione è chiara e brillante; la pelle è soffice, splendente, oleosa ma talvolta è fredda e pallida.
I capelli sono fitti, scuri, forti, oleosi, densi soffici ed ondulati.
Il viso assomiglia alla luna e le articolazioni sono ben formate, forti, sciolte e profonde.
Gli occhi sono scuri, neri o blu; la parte bianca è generalmente molto bianca ampia ed attraente. La congiuntiva non tende ad arrossarsi.
Fisiologicamente le persone Kapha hanno appetiti regolari, la digestione funziona in modo relativamente lento e c’è una minore ingestione di cibo durante i pasti. Hanno tendenza a muoversi lentamente.
I tipi Kapha amano cibi piccanti, amari ed astringenti.
Le loro feci sono molli e possono essere di colore chiaro; l’evacuazione è lenta. La sudorazione è moderata. Il sonno è profondo e prolungato.
I tipi Kapha sono attraenti, con la fronte ampia, il corpo morbido.
Personalità del tipo Kapha
Caratterialmente forti sono in grado di sopportare fame, sete e dolore; sono persone disponibili e tolleranti.
Saggi e amanti dell’ordine, i Kapha mantengono la parola.
Seguono i principi e la pratica del giusto vivere, parlano dolcemente ma perdonano difficilmente.
Hanno una forte capacità vitale evidenziata da una buona resistenza fisica e le persone di costituzione kapha sono generalmente sane, felici e pacifiche.
Psicologicamente, tendono ad avere un temperamento calmo, indulgente ed amorevole; ma possono essere anche avidi, inclini all’attaccamento, invidiosi e ossessivi.
La loro comprensione è lenta, ma definitiva: una volta che comprendono una cosa, quella conoscenza sarà mantenuta.
Sono industriosi, umili e lenti, sanno guadagnare denaro e sono abili nel conservarlo.
Grandi amanti dei piaceri sessuali.
Sognano fiumi, specchi d’acqua, oceani, laghi, uccelli acquatici e fiori di loto.
Effetti dovuti ad un aumento di Kapha
Un eccesso di Kapha porta ad un aumento di peso che inizia dall’addome e si diffonde alle anche, alle cosce e in seguito a tutto il corpo.
Attrazione per cibi particolarmente saporiti, apatia, pesantezza, bassa temperatura corporea, sonnolenza, intorpidimento, calo dell’energia.
Effetti dovuti ad una riduzione di Kapha
Una diminuzione di Kapha nella parte superiore del corpo, come la testa o le vie respiratorie, provoca vertigini.
La mente diventa maligna, instabile e impaziente.
Una diminuzione di kapha nel cuore e nei polmoni provoca disidratazione nei canali con conseguenti difficoltà respiratorie e tachicardia.
Le giunture, asciugandosi, causano difficoltà di movimento, scicchiolii, stati di debilitazione, crampi, indolenzimento corporeo, una sensazione interna di bruciore, una sensazione di vuoto allo stomaco, sete, secchezza.
Per quello che ho capito dovrei rientrare nella tipologia kapha senonchè fino a poco tempo fa digerivo velocemente anche i sassi e non potrei definirmi lenta…Adesso a 64 anni le cose sono cambiate e sono più simile alla definizione,ma se penso al latte di capra mi viene male…e amo gli edamame…no tofu ..Insomma penso sia difficile ritrovarsi pienamente in una tipologia oppure il corpo e lo spirito non sono in armonia e questo può generare sfasamenti.È comunque un approccio da considerare
Che bello rientrare in questo blog e ritrovare un mio ‘commento’ di ben 4 anni fa! Mi è servito molto rileggere quanto scrissi: un utile incoraggiamento per andare avanti.
In questo periodo di pausa forzata (per i posteri che avranno occasione di leggere siamo nel bel mezzo dell’isolamento obbligatorio per il Coronavirus), mi sono ritrovata a ‘ripassare’ e riflettere sul Dosha Kapha.
Mettendo iniseme le sue caratteristiche e le sue manifestazioni, nella mia testa si è visualizzata un’anfora di terracotta.
La terra e l’acqua: la loro unione che dà vita ad una strutttura, la consistenza e la resistenza di questo incontro, l’abbondanza che insieme rappresentano.
Come quando al tornio il ceramista parte da un composto informe e con sapienti movimenti inizia a creare un oggetto.
Potremmo sentirci anche noi così quando massaggiamo: le nostre mani aiutano a far emergere la forma di chi riceve questo contatto e possono trasmettergliene consapevolezza.
Se a terra ed acqua poi aggiungiamo il fuoco, sappiamo tutti quale sarà l’apprezzabile risultato, vero?
Dopo le due giornate appena trascorse con Patrizia e altri due allievi, le parole qui scritte per la tipologia Kapha mi risultano ora molto più chiare. Solo ieri mi sembrava tutto più ‘nebuloso’.
Ma non si tratta solo di aver compreso meglio delle parole…
Sono in cammino, piove, il cielo è coperto da nuvole: ad un certo punto si apre uno scorcio nel cielo e vedo qualcosa che prima non vedevo.
E’ importante fare un percorso per scoprire se stessi, gli altri e ciò che ci circonda.
In qualche momento questo cammino può risultare faticoso ma voglio impegnarmi a non scoraggiarmi perchè anche oggi qualcosa si è aperto davanti e introrno a me.
Grazie a tutti quelli che camminano vicino, a quelli che incontro, che si avvicinano e anche si allontantano, ognuno col proprio bagaglio.
Grazie a Te Eva!
Si è proprio vero quel bagaglio di cui parli lo aumentiamo continuamente con le scoperte che ci permettiamo di fare.
Buon cammino carissima